Posizionamento organico sui motori di ricerca
Il posizionamento organico sui motori di ricerca è l’obbiettivo al quale tutti i proprietari di siti web ambiscono. In particolare quei siti che hanno un fine commerciale o che comunque hanno una prospettiva di guadagno. Poiché un sito senza traffico non può ovviamente portare delle conversioni ne di conseguenza reddito.
Ma come fare per ottenere un buon posizionamento organico sui motori di ricerca? Prima di tutto è bene chiarire cosa si intende per posizionamento organico.
Per posizionamento organico si intende l’insieme di tutte quelle attività di ottimizzazione che non contemplano la pubblicità a pagamento, che è un’altra cosa. La principale differenza tra posizionamento ottenuto mediante pubblicità a pagamento e posizionamento organico sta nel fatto che la prima da risultati nel breve e si esaurisce al termine del budget. La seconda assicura risultati non immediati ma duraturi nel tempo e che possono essere consolidati.
Posizionamento organico sui motori di ricerca: le 2 scelte
Hai 2 scelte da compiere per raggiungere l’obbiettivo del posizionamento organico sui motori di ricerca. La prima affidarti ad unn esperto della SEO,scelta decisamente consigliata. Infatti il SEO è quella figura professionale che si occuperà di tutti gli aspetti legati all’attività di ottimizzazione per i motori di ricerca, tenendo conto anche che tale attività in realtà non si esaurisce mai poiché riguarda, da una parte l’ottimizzazione dei nuovi contenuti che periodicamente saranno inseriti nel tuo blog, d’altra la riottimizzazione dei vecchi, poiché la SEO si evolve non essendo per sua natura una dsciplina statica.
La seconda studiare la SEO ed i suoi fondamenti. Tuttavia devi essere consapevole che questa seconda strada implica un notevole impiego di tempo e di studio.
La SEO non è una materia semplice. Devi essere disposto ad investire del tempo per studiarla ed ad formarti ed aggiornarti costantemente. Inoltre dovrai necessariamente dotarti di strumenti SEO.
Il miglior strumento SEO attualmente in circolazione in Italia è SEOZoom. Questo tool SEO sarà per te un alleato fondamentale che ti darà una grossa mano per ottenere posizionamento organico sui motori di ricerca.
Le 2 fasi dell’ottimizzazione
Cominciamo ad entrare nel vivo della materia SEO. In primo luogo vanno distinte due fasi. Queste sono la fase di indicizzazione e di posizionamento vero e proprio.
La fase di indicizzazione consiste nel far inserire il tuo sito nell’indice del motore di ricerca in modo da permettergli di scansionarlo.
In altre parole indicizzazione è sinonimo di presenza in un motore di ricerca ma non di posizionamento. Ad esempio Google, per indicizzare un sito ti mette a disposizione lo strumento gratuito Google search console.
Non dovrai far altro che registrarti per ottenere un account gratuito, aggiungere l’url del tuo sito ed inviare la sitemap delle pagine che lo compongono.
Inoltre dovrai verificare la proprietà del tuo sito ed il gioco è fatto. La fase di indicizzazione è abbastanza semplice, non richiede competenze particolari. Mentre la fase di posizionamento riguarda l’insieme di tutte quelle strategie SEO mirate ad ottenere un preciso risultato e cioè posizionarsi al meglio sui motori di ricerca. Questo risultato lo si può ottenere solo affrontando al meglio le 3 aree della SEO.
Posizionamento organico sui motori di ricerca: le 3 aree della SEO
La SEO moderna è suddivisa in 3 aree ben distinte. La SEO on-site la SEO on-page, e la SEO off-site. Questa è la distinzione più usata.
Tutte queste 3 aree della SEO concorrono al raggiungimento del medesimo obbiettivo e cioè ottenere il miglior posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono 3 aree distinte ma complementari nel senso che una influisce sull’altra. Nessuna delle 3 va trascurata altrimenti l’obbiettivo rischia di non essere raggiunto. L’errore che si commette più frequentemente è quello di non impegnare al meglio ogni risorsa per affrontare al massimo ognuna delle 3 fasi.
Infatti accade spesso che ci si concentri più in una o massimo due di queste 3 aree che sono si distinte ma dipendenti l’una d’altra.
Detto questo si può ben capire come una strategia SEO di successo non si esaurisce mai proprio perché queste 3 aree hanno dei momenti temporali diversi. Per esempio la SEO off-site che ha il suo cardine nella promozione dei contenuti ovviamente non può che essere successiva alla creazione dei contenuti stessi.
SEO on-site
Per SEO on-site si intendono quegli aspetti generali di un sito web o blog. Aspetti generali che hanno per oggetto le prestazioni del tuo nuovo sito web. Sono aspetti che riguardano l’intero sito e che una volta configurati non andrebbero più modificati, quindi in quest’area della SEO bisogna fare delle scelte in maniera molto oculata. Le scelte più importati di questa fase riguardano il servizio di web hosting per cui di consiglio la lettura dell’articolo quale hosting scegliere. Anche la scelta del dominio rientra nell’area della SEO on-site.
Un altro aspetto importante è la scelta della piattaforma con cui realizzerai il tuo sito web a meno che tu non decida di rivolgerti ad un’agenzia web o ad un web designer freelance (scelta consigliata).
Meglio scegliere, nel caso del fai da te, una piattaforma che crei un codice Html pulito, poiché anche questo incide sulle prestazioni del sito. Da ultimo ma non meno importante dovrai assicurarti che il tuo sito sia responsive cioè navigabile su tutti i dispositivi in particolare dai dispositivi mobili.
SEO on-page
La Seo on-page è quell’area della SEO che ha probabilmente ha un incidenza maggiore in merito al raggiungimento di un buon posizionamento organico sui motori di ricerca. Essa riguarda tutti quegli aspetti che riguardano i contenuti della tua pagina o articolo. Il fulcro di quest’area è l’utilizzo delle parole chiave con cui intendi posizionarti.
In quest’area dovrai porre molta attenzione alla qualità dei contenuti, rappresentati non solo dal testo, ma anche dell’ottimizzazione delle immagini che dovranno essere leggere in modo da non rallentare il caricamento delle pagine o articoli.
Inoltre dovrai avere molta cura nello strutturare i contenuti della pagina o articolo. Dovrai dividere il testo in paragrafi ognuno dei quali preceduto dalle relative intestazioni rappresentate dai tag Html H, impostandoli in maniera gerarchica laddove H1 è il più importante fino ad arrivare al H6.
Per quanto riguarda i contenuti ricordati che il destinatario non è solo il motore di ricerca ma sopratutto l’utente. Quindi scrivi contenuti di qualità.
SEO off-site
Quest’area della SEO riguarda principalmente la promozione dei tuoi contenuti e la costruzione della tua autorità come autore. Utilizza i social per promuovere i tuoi contenuti poiché hanno un impatto, sulla costruzione della tua authority.
Frequenta blog lascia commenti interessanti, condividi. L’aspetto più importante di quest’area della SEO sono i backlink.
Ti spiego subito cosa sono e come ottenerli. I backlink sono link al tuo sito posti su blog esterni possibilmente della tua nicchia. Se ottenuti in maniera naturale ti danno una grande spinta verso la tanto sospirata authority, google in particolare tiene in grande considerazione i backlink.
Ma come ottenerli? La strada migliore è frequentare blog autorevoli appartenenti alla tua nicchia e rilasciare commenti di qualità. Con il tempo instaurandosi un rapporto di fiducia potrai chiedere di inserire nel blog un link al tuo sito. In tal modo una parte di authority del blog da te frequentato si trasferirà al tuo (link juice).
Assicurati però che il backlink non abbia il link no follow, altrimenti non trasferirà linlk Juice al tuo blog. Nel caso ti accorgessi della presenza del link no follow chiedi in maniera cortese se è possibile rimuoverlo. Tieni conto che alcuni ti accontenteranno altri no. In ogni caso continua a seguire quei blog.
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